Con l’avvicinarsi della stagione turistica, si intensificano i controlli da parte dell’autorità giudiziaria. Questa mattina, a Forio, sulla spiaggia di Citara tre strutture alberghiere, per un totale di circa 450 posti letto, sono stati sequestrati, dall’Ufficio Circondariale della Guardia Costiera, coordinato da Raffaele Muscariello,su richiesta della Procura di Napoli. Gli hotel interessati dal provvedimento sono il Santa Caterina, il San Marco e il Royal Palm. Le accuse a carico dei titolari sarebbero violazione della normativa ambientale, in particolare, lo scarico nella pubblica fognatura di acque reflue industriali e lo smaltimento illecito di rifiuti speciali pericolosi derivanti dalle attività termali-sanitarie, nonché il reato di falso in autorizzazioni amministrative in relazione all’autorizzazione per lo scarico in pubblica fognatura. Le indagini sono partite dallo sversamento in mare di liquami provenienti dalla rete fognaria, avvenuto in diverse occasioni nella primavera-estate 2013 all’interno del porto di Forio, le cui cause sono state individuate nella immissione di acqua termale ad alta temperatura nella rete fognaria da parte della struttura alberghiera oggetto del sequestro. Ma quella di questa mattina sarebbe solo la prima puntata di una vicenda che rischia di estendersi sull’intero territorio comunale. Da quanto si apprende, infatti, il Pubblico Ministero Luigi Cannavale, starebbe conducendo approfondite indagini e controlli amministrativi su eventuali irregolarità compiute a Forio.