Nell’abside della chiesa di Santa Teresa d’Avila a Massa Lubrense, è stata scoperta un’opera inedita dell’artista napoletano Luca Giordano (1634 – 1705). Si tratta della “Santa Teresa in gloria”, un maestoso olio su tela risalente agli ultimi anni di vita del pittore. A fare la sensazionale scoperta, e ad attribuire senz’ombra di dubbio la paternità dell’opera a Luca Giordano, lo storico dell’arte, professor Gianpasquale Greco, che si è imbattuto nel dipinto nel corso di una serie di ricerche nell’ambito del territorio sorrentino.
Grazie ai restauri del 2016 è venuta fuori la qualità pittorica del quadro ed è stata totalmente leggibile la firma “L. G. f.” (Luca Giordanus fecit), che ha permesso allo studioso l’identificazione. L’opera, di 270 x 198 cm, è la pala d’altare maggiore nella chiesa e monastero fondati nel 1673 dalla religiosa e mistica suor Serafina di Dio.
Il dipinto potrebbe essere stato realizzato nel 1704 prima della morte agli inizi del gennaio 1705.