SECONDO CONVEGNO SULLA IMPLEMENTAZIONE DELLA GESTIONE E DEL TRATTAMENTO DELLE DISABILITA’ NELL’ISOLA D’ISCHIA

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Il Secondo Convegno “sull’Implementazione della Gestione e del Trattamento delle Disabilità” affronta gli importanti aspetti di organizzazione, di gestione ed integrazione sanitaria e sociale delle problematiche connesse alle disabilità nell’isola d’Ischia con particolare attenzione alla presa in carico del bambino autistico.La condizione di disabilità in età pediatrica, nell’isola di Ischia, ha un impatto particolarmente serio non solo per il bambino disabile ma anche per i genitori e/o per gli altri componenti della famiglia sia per il pesante coinvolgimento nella gestione del problema sia per le difficoltà di collegamento con la terraferma.L’autismo è una disabilità complessa, di natura neurobiologica, che si manifesta ed è identificabile nella prima infanzia sulla base di difficoltà di comunicazione, interazione e modalità comportamentali.Pertanto, le persone affette da autismo necessitano di una continuità di presa in carico che si moduli sulle loro necessità e che cambiano in relazione con l’evoluzione del loro quadro clinico e con il loro naturale sviluppo.L’UOC Formazione ha promosso e sostenuto il Secondo Convegno sull’Implementazione della Gestione e del Trattamento delle Disabilità con il fine di garantire una corretta gestione della presa incarico multiprofessionale (pubblica e privata) del bambino autistico vista la necessità di modalità di intervento che interagiscano con le dimensioni sociali tese a combinare professionalità specifiche di interventi sanitari con la più ampia inclusione e partecipazione sociale possibile.Concludendo, l’obiettivo del corso è il miglioramento della qualità di vita del bambino con disabilità e della sua famiglia attraverso una sanità pubblica e privata che garantisca la presa in carico multidisciplinare continuativa e coordinata e che comprende:diagnosi funzionale precoce;valutazione funzionale;trattamento individualizzato specifico (interventi educativi, comportamentali, riabilitativi, farmacologici e psico-sociali);collaborazione con la famiglia (interventi di supporto alla famiglia);organizzazione di una rete di servizi per l’intero ciclo di vita.