SCUOLA. IL BUON SENSO DI PROVARE VERGOGNA E DI STARE ZITTI E LA OPPORTUNITÀ DI INDIGNARSI!

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Vito Iacono candidato al consiglio regionale con il Psi, interviene sull’argomento scuola, ostaggio in queste ore della politica e del coronavirus.

Ecco il suo intervento.
Non c’entra niente il COVID, solo un’alibi.
Sono anni che la Scuola non è mai pronta ai nastri di partenza, sono decenni che la scuola non è al centro dell’agenda politica di nessuno.
Scuole chiuse, ragazzi costretti a rotazioni e doppi turni, nessun piano di investimento serio che rispondesse in maniera seria e concreta alla domanda di SCUOLA, nel rispetto del diritto allo studio.
Non ci sono le scuole e neanche i mezzi per andarci, ed hanno il coraggio di chiedere il consenso.
La scuola usata per le loro esibizioni e la propaganda elettorale.
I dirigenti, il corpo docente, il personale scolastico, i veri eroi dei nostri tempi, anche nella didattica a distanza, invece di essere chiamati  per le opportune scuse per tutto, anche per il modo in cui vengono trattati nelle operazioni di screening, inglobati, loro malgrado, in una fitta e capillare rete opportunamente costruita nella stritolante corsa al voto.
Guardavo con sorpresa ed incredulo a quei dirigenti scolastici che facevano mettere in fila(???) i propri discenti per la passerella al politico di turno, quello stesso politico a capo della città metropolitana che aveva specifiche responsabilità sul disastro della Scuola e della edilizia scolastica, anche sulla nostra Isola. Magari per organizzare la propria carriera politica utilizzando i nostri giovani, prime vittime di un Paese che non funziona.
La Scuola è un’altra cosa, la Scuola deve essere un’altra cosa. Nessuno si permetta di profanare il tempio delle formazione e della crescita dei nostri giovani, nessuno si permetta di contaminare i loro spazi della conoscenza.
Ci sono pessimi costumi ancora più contagiosi e pericolosi del COVID, almeno nella formazione culturale delle future generazioni. Cattivi costumi capaci di infrangere ogni regola e non c’è distanziamento o mascherine a limitarne la diffusione.
Esprimo sdegno e solidarietà ed anche io chiedo scusa!
Si poteva fare di più e meglio, si deve fare di più e meglio. La Regione, grazie al Presidente De Luca, ha stanziato milioni di euro per la Scuola utilizzati poco e male per la inadeguatezza di una classe dirigente incapace di pianificare, progettare, fare, ma soprattutto incapace di interpretare e farsi carico delle istanze dei nostri giovani, del loro futuro, dei loro diritti.
Sono al loro fianco, sono al fianco dei nostri giovani e delle loro famiglie, del personale scolastico, dei dirigenti, per costruire, insieme, una scuola diversa e migliore, una scuola sicura e libera.
Si può fare, lo dobbiamo fare!