Cronaca di un successo annunciato. Perché Sant’Anna, l’evento di punta dell’estate ischitana, è stata «bella, suggestiva, divertente». Ed il merito, spiega il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino, «è tutto di Salvatore Ronga, che è riuscito a trasformarla senza snaturarla, a rispettare la tradizione legata a Sant’Anna coniugando, al contempo, forti elementi di innovazione». Dai carri allegorici («davvero ben realizzati, con un forte impatto visivo») all’incendio del castello, passando per lo spettacolo piro-musicale e gli eventi correlati, il sindaco di Ischia promuove a pieni voti la direzione artistica di Salvatore Ronga e l’operato della sua squadra. E rilancia: «Dalla Regione ci hanno assicurato un finanziamento da 300mila euro per l’edizione 2015. Hanno compreso, e l’assessore Sommese lo ha confermato pubblicamente, di quanto gli elementi culturali, uniti agli aspetti legati al folklore e alla tradizione, restituiscano una dimensione diversa e più completa non solo di Sant’Anna, ma di tutta l’isola d’Ischia». Per questo, spiega il primo cittadino di Ischia, «dobbiamo continuare nel seguire questa direttrice ed insistere sulla promozione della cultura intesa come elemento fondante del sistema turistico ischitano. Se promosse con competenza ed intelligenza, come ha dimostrato Salvatore Ronga, arte, cultura e tradizione rappresentano quel valore aggiunto in grado di assicurare un nuovo orizzonte all’isola».
