La festa di santa restituta di lacco ameno, oggetto di dibattito nella campagna elettorale in corso a casamicciola: mentre cala il sipario sulla festa 2014 della patrona lacchese, la polemica monta sul “casus belli” che alimenterà certamente l’acredine storico che esiste tra le due popolazioni: sabato sera, la consueta processione via mare, arrivata allo sbarco di casamicciola si è trovata di fronte il buio. La pubblica illuminazione, in quel tratto del porto, è da giorni spenta. Ma proprio sabato sera, non era disponibile l’energia elettrica in piazza, nemmeno per consentire la sosta e la benedizione…da qui, le varie ipotesi che si sono fatte strada. Boicottaggio? Black out tecnico, dovuto alle piogge della notte precedente?
Fatto sta che di questo fatto si è pure discusso nei pubblici interventi di piazza della domenica mattina, alla ricerca di un colpevole politico…Comunque è andata, la festa per fortuna si è svolta regolarmente come da programma, con i suoi appuntamenti canonici e fissi:
dalla rievocazione della santa nella baia di san montano, nella serata di venerdi – manifestazione che richiama l’attenzione e la presenza non solo di isolani, ma anche di tanti turisti
sabato mattina la santa messa pontificale con il sindaco di forio che ha offerto l’olio alla lampada votiva della santa
alla processione via mare che, tutto sommato, è proseguita senza intoppi, con la santa che ha benedetto dal mare i due confini del paese, da una parte e dall’altra, fino a ritornare poi a piedi verso lacco ameno
domenica poi, la processione per le strade del paese e, conclusione, con i fuochi pirotecnici che chiudono così la festa della santa di cartagine, venerata a lacco ameno ma copatrona, insieme a san giovan giuseppe, dell’intera isola…