Come ogni estate, si torna a parlare di Guardia Medica. A prendere la parola è l’imprenditore ed ex consigliere di Forio, Vito Iacono, che attraverso un post sul suo profilo Facebook chiede con forza l’intervento degli amministratori per cercare di rendere stabile quello che a tutti gli effetti si può ritenere un servizio essenziale.
“Ma i turisti dell’isola d’Ischia sono turisti di serie B? Perché non possono godere del diritto alla salute al pari di quelli di altre località turistiche, vedi Capri? Perché sono in pochi a lamentarsi ed i Sindaci “solo” 3 settimane fa hanno prodotto una timida e, decisamente, tardiva istanza peraltro non ancora riscontrata, almeno in termini di effetti e risultati? Perché i Sindaci, nel rispetto delle specifiche responsabilità e prerogative in materia di salute, non vengono sollecitati dagli operatori turistici affinché provvedano, in autonomia, alla istituzione del servizio di guardia medica turistica utilizzando i fondi dell’imposta di soggiorno pagata dagli stessi turisti per poi chiedere il rimborso all’Ente che ne ha competenza?”