SANITA’. SERVIZI DIURNI SOSPESI AL DHC DI ISCHIA. UNA MAMMA SCRIVE: “IL DISABILE NON E’ UN PRIVILEGIATO”

0
115

La situazione dei genitori dei ragazzi disabili che frequentavano il centro di riabilitazione DHC di Ischia è stata rappresentata da Maurizio Valenti, assistente portatori di handicap e minori disabili, in una nota inviata al presidente del consiglio, al ministro della salute e ai vertici dell’asl napoli 2 nord.

Valenti ha trasmesso in allegato alla sua nota la lettera di una mamma, “parole che aprono il cuore ad un mondo non conosciuto da tutti, ma che, seppure in maniera cruda, ci permette di condividere per un attimo la sofferenza di una madre con un figlio speciale”.

La vita con un figlio disabile – scrive la donna – non è affatto semplice, è una vita piena e felice, ma anche tanto triste e piena di dolore.

Dobbiamo improvvisarci medici, essere per forza ricchi, essere avvocati, badanti ed infermieri, dobbiamo pregare che i nostri figli muoiano il più tardi possibile, ma comunque prima di noi.

Un disabile non è affatto un privilegiato ma, nella società odierna, un condannato, e noi familiari con lui”.

L’assistente Maurizio Valenti sollecita quindi governo ed asl a “prendere a cuore” la situazione di questi genitori, non dimenticando comunque il disagio vissuto dagli operatori “per l’interruzione del servizio socio sanitario diurno (per pazienti diversamente abili gravi) dal 17 settembre scorso”.