SANITA’. RIAPERTI I TERMINI PER L’INCARICO DI PRIMARIO DI PEDIATRIA DELL’OSPEDALE “RIZZOLI” DI LACCO AMENO

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Sono stati riaperti i termini dell’avviso di selezione pubblica per il conferimento dell’incarico di direzione dell’unità operativa di pediatria dell’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno.

L’incarico era stato lasciato libero dalla messa in quiescenza del dott.Geppino Parisi, oggi primario pediatra emerito, direttore dell’Unità operativa Pediatria e Nido dell’ospedale Rizzoli dal primo aprile 2000 – quale vincitore di avviso pubblico per incarico quinquennale – successivamente confermato senza soluzione di continuità fino al 31 dicembre 2023.

La deliberazione di riapertura dei termini è stata emessa il 17 aprile 2025.

L’avviso di selezione era già stato indetto il 31 gennaio 2024, ma si è ritenuto di indire la riapertura dei termini, tenuto conto che “per le procedure di selezione per il conferimento di incarichi nell’ambito del servizio sanitario nazionale devono essere adottate modalità procedimentali atte a garantire condizioni di un trasparente ed imparziale esercizio dell’attività amministrativa”.

Inoltre, le domande già trasmesse a seguito del precedente bando saranno considerate valide a tutti gli effetti.

L’unità operativa complessa di pediatria è inserita nell’ambito del dipartimento materno infantile. La struttura si fa carico dell’assistenza sanitaria in regime di ricovero ed ambulatoriale della popolazione di età compresa tra zero e sedici anni.

La struttura è dotata di 4 posti letto di pediatria, 1 posto di day hospital e culle per il nido.

Tra i requisiti di ammissione, il candidato dovrà avere una anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella pediatria o disciplina equipollente e specializzazione nella medesima disciplina o equipollente, ovvero una anzianità di servizio di dieci anni nella pediatria.

La domanda di partecipazione deve pervenire entro il termine perentorio del 30esimo giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

La commissione effettua la valutazione tramite l’analisi comparativa dei curricula, dei titoli professionali posseduti, con riguardo alle necessarie competenze organizzative e gestionali, dei volumi dell’attività svolta, dell’aderenza del profilo ricercato ed anche gli esiti del colloquio.

I candidati in possesso dei requisiti di partecipazione saranno convocati per lo svolgimento del colloquio almeno 15 giorni prima del giorno fissato.

La commissione dispone complessivamente di 100 punti così ripartiti: 50 per il curriculum, 50 per il colloquio.

In relazione al fabbisogno, saranno prese in considerazione le esperienze professionali con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni.