Cresce lentamente, ma in modo costante, la quota di italiani che praticano regolarmente attività fisica: secondo le ultime rilevazioni delle sorveglianze Passi e Passi d’Argento, coordinate dall’Istituto Superiore di Sanità, nel biennio 2023-2024 il 50% degli adulti e il 42% degli over 65 risulta “fisicamente attivo”, segnando un ritorno ai livelli pre-pandemici.
Positivi anche i dati sui sedentari, in calo dal 31% del 2020-2021 al 27% attuale. Tuttavia, queste cifre rivelano ancora profonde disuguaglianze. La sedentarietà si conferma più diffusa:
– con l’aumentare dell’età (56% tra gli over 85),
– tra le donne (30% contro 23% degli uomini),
– in presenza di difficoltà economiche (46% nei più fragili),
– e nelle regioni del Sud, dove tocca il 48%, superando il 50% in Calabria.
“Dopo la pandemia osserviamo una progressiva riduzione della sedentarietà, soprattutto dove era più diffusa”, spiega Maria Masocco, responsabile della sorveglianza. Tuttavia, resta sottovalutato il ruolo dei medici: solo 3 adulti su 10 riferiscono di aver ricevuto un consiglio per fare esercizio fisico, e tra gli over 65 appena il 27%.