“Fuori di sé – Per una conoscenza sensibile delle cose” giunge quest’anno alla sua terza edizione. Sembra ieri che l’Associazione Artemisia dava vita ad un’idea tanto importante quanto innovativa per coinvolgere i giovani, la loro creatività e la loro passione in un momento di “condivisione” riconducibile ai temi connessi ai disturbi del comportamento alimentare. La location 2019 sarà l’ex Carcere Torre del Molino ad Ischia, dove il prossimo 1 giugno alle 19.00 si terrà il vernissage, dando il via all’esposizione dei lavori realizzati da sedici studenti della IV A Scienze Umane del Liceo Statale “Ischia”. Gli esperti/tutor che hanno seguito il progetto sono stati il Prof. Tommaso Ariemma, da sempre vicino all’Associazione Artemisia con i suoi interventi da autorevole esperto di filosofia ed estetica, il fotografo ischitano Simone De Sanctis che collabora da anni con importanti aziende campane e, naturalmente, il nostro Prof. Paolo Massa, nella duplice veste di Presidente di “Artemisia” e docente del Liceo “Ischia”. E proprio il Presidente Massa ha sintetizzato ancora una volta, con una breve riflessione, il senso di “Fuori di sé 2019”: “Se parliamo di una “conoscenza sensibile delle cose”, ecco che ciascuno di noi può ritrovare nel lavoro di questi ragazzi a dir poco speciali un’essenza di genuina creatività, talvolta anche condita da espressioni apparentemente dolorose ma che appartengono a pieno titolo alla quotidianità dei nostri adolescenti. E proprio dai rischi che si annidano in questa difficile realtà con cui i nostri giovani si confrontano ogni giorno -ha affermato il Presidente Massa- che il lavoro di progetti come questo deve aiutarli a conoscerli ed evitarli, attraverso la consapevolezza, la dinamicità e la maturità che sono ampiamente alla loro portata”.