Da lunedì 14 marzo, le aziende di autotrasporto sospenderanno a livello nazionale i loro servizi ‘per causa dell’esplosione dei costi del carburante.
Ne dà notizia Trasportounito che precisa come non si tratti di uno sciopero né di una rivendicazione specifica, bensì di un’iniziativa finalizzata a coordinare le manifestazioni sullo stato di estrema necessità del settore.
“La sospensione dei servizi si è resa inevitabile – per tutelare le imprese e impedire che le esasperate condizioni di mercato, determinate dal rincaro record dei carburanti “.
Le proteste nel comparto dei trasporti indette da alcune organizzazioni di categoria potrebbero portare nell’immediato ad una ulteriore grave impennata dei prezzi al dettaglio. Lo denuncia il Codacons-. “Il blocco dell’autotrasporto avrà effetti sulla collettività, sospendendo i rifornimenti di beni nel settore del commercio e portando ad una impennata dei listini al dettaglio nei negozi e nei supermercati – afferma il presidente Carlo Rienzi – Una conseguenza inevitabile, considerato che l’85% delle merce venduta in Italia viaggia su gomma, e un ulteriore danno per i consumatori, stremati al pari delle imprese dal caro-carburante”.