È stato inaugurato alla presenza del Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma, Giovanni Legnini, del Sindaco di Casamicciola Giosi Ferrandino, e del direttore referente per i beni culturali della Diocesi di Ischia, Don Emanuel Monte, il secondo cantiere per il restauro degli edifici ecclesiastici danneggiati dal terremoto del 21 agosto 2017.
Dopo l’avvio dei lavori di recupero della Chiesa di Sant’Antonio da Padova, lo scorso luglio, sempre nel Comune di Casamicciola parte anche il cantiere per il restauro della Congrega di Sant’Anna (nota anche come Chiesa di San Pasquale Baylon). Il progetto, finanziato per un importo di poco più di 1 milione di euro, come disposto dal Commissario Straordinario nell’ambito dell’Ordinanza Speciale n. 6/2023, prevede interventi di consolidamento strutturale, miglioramento sismico e restauro conservativo, oltre che lavori di revisione degli impianti e installazione di un nuovo sistema di illuminazione.
L’intervento, che vede la Diocesi di Ischia come soggetto attuatore per la parte esecutiva, si inserisce in una più ampia strategia di recupero degli edifici religiosi danneggiati dal sisma, con l’obiettivo di preservare il patrimonio storico-culturale dell’isola e restituire alla comunità spazi di culto e aggregazione sociale e spirituale. Il cantiere di San Pasquale Baylon è, infatti, il secondo che prende avvio nell’ambito dei 17 interventi previsti nel Piano di recupero delle Chiese e degli edifici di culto danneggiati dal terremoto.
Nelle prossime settimane partiranno anche i cantieri delle Chiese di Santa Lucia e di San Domenico, entrambe nel comune di Forio, mentre proseguono i lavori nella Chiesa di Sant’Antonio da Padova che sono quasi per metà completati.
