Il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, ha richiamato il Comune di Ischia, e in particolare l’Architetto Silvano Arcamone, per aver spacchettato diversi interventi al Campo Sportivo Mazzella, alla Scuola media Scotti e a Via Iasolino per eludere i controlli dell’Autorità e con esso l’obbligo di far ricorso per l’affidamento dei lavori a bandi di gara, prevedendo la normativa vigente che sotto una certo importo i lavori possano essere affidati direttamente a professionisti, di volta in volta, individuati. Ma la vicenda parte da lontano, da una denuncia del 2009 del Consigliere Carmine Bernardo,ed era già arrivata davanti all’Autorità di Vigilanza dove lo stesso Arcamone, nel corso di un’audizione, aveva chiarito la sua posizione. “Ho chiarito – ha dichiarato Silvano Arcamone – che non ci trovavamo di fronte a una lottizzazione o a un frazionamento di lavori, bensì di fronte a singoli lavori, finanziati nel tempo con fonti di finanziamento diversi e con diverse annualità”. “Cosa avremmo dovuto fare – si chiede ancora Arcamone – avremmo dovuto aspettare due, tre o cinque anni per accorpare tutti i progetti e magari renderci conto che il finanziamento era scaduto?. Sono contestazioni – conclude il Responsabile dell’Ufficio tecnico del Comune di Ischia – che lasciano davvero tante perplessità”. Per questo l’Architetto Arcamone annuncia un ricorso.