QUALCHE CURIOSITÀ CI INTERROGA. DI VINCENZO ACUNTO

Il 13 febbraio 2021 il governo Draghi giurava nelle mani del Presidente della Repubblica. Finalmente la competenza ritornava nelle stanze del potere e con essa una diffusa, apparente, serenità nel popolo italiano, annichilito da una pandemia e da una crisi economica senza precedenti. Pur se esso non era stato ritenuto soggetto da consultare. I protagonisti delle settimane precedenti, quelli scelti dal popolo, riprendevano il proprio ruolo di “scartine di mazzo” scomparendo dalle prime pagine dei media. Il primo intervento, la sostituzione di Arcuri dal ruolo di commissario alla pandemia con il generale degli alpini, Figliuolo, ha dato i frutti sperati anche perché, sembra, che è lo stesso generale a fare da ministro della salute. Dove non si avverte nessuna novità è sul fronte del contrasto all’immigrazione clandestina ove, non esistendo una gestione commissariale, il ministro che poco adatto era, tale è rimasto e gli arrivi aumentano a vista d’occhio anche perché qualcuno sussurra che non si può scontentare il Papa secondo il quale l’accoglienza è il primo precetto di ogni cristiano!! Quel che non riesco a comprendere (nonostante l’impegno) è come sia potuto succedere che la nostra economia, in meno di 8 mesi, da che versava in una condizione disastrosa (prossima al default), senza interventi concreti specifici (i finanziamenti del pnrr sono ancora a divenire) s’è messa a correre come una lepre ed il nostro PIL viaggia oltre il 6% e le previsioni per il 2022 sono ancora migliori. Salvo errori, non mi risulta che in questi ultimi otto mesi la produzione industriale sia aumentata così tanto o che si siano registrati nuovi insediamenti industriali che hanno richiesto nuova occupazione e quindi nuovi guadagni e nuove possibilità di spesa. Mi son tornati in mente taluni momenti di alcuni anni fa, quando un governo scelto, dal popolo (come quello che era in carica a febbraio scorso) si trovò al centro di una tempesta economico/finanziaria che attraverso una parola “spread” e le espressioni funeste di chi la pronunciava, ci inculcò nel cervello il terrore di una prossima fine segnata da un’altra parola “default”. Venimmo convinti che se non si fosse fatto fuori il governo (e soprattutto il suo premier inseguito da una magistratura inquirente tra le gambe di ragazzine in fiore ove, però, ahilui, non fu trovato), nonostante le assicurazioni sulla tenuta dei conti italiani, saremmo morti tutti di stenti. La campagna di stampa servì a disarcionare il “governo del popolo” e ad affidare le sorti di quel popolo ad un esponente della finanza mondiale che, dopo aver avuto la garanzia del “laticlavio a vita”, con le sue prebende al sicuro, a spese degli italiani, organizzò un rastrellamento di soldi dalle tasche degli stessi italiani, senza precedenti nella storia del paese. A fine del 2020 (in piena pandemia) incominciò un’altra campagna di stampa che ci presentava scenari economici e sociali funesti peggiori di quelli di dieci anni prima. Un partitino insignificante il cui leader era, pur esso, inseguito (attraverso i suoi cari) da una incalzante magistratura inquirente, tolse i suoi voti ed il governo andò a rotoli e, nonostante le sollecitazioni di gran parte del parlamento e dell’opinione pubblica di consultare il popolo, il Presidente della Repubblica attinse nuovamente nel cilindro della finanza mondiale, un premier per affidargli le sorti del paese. Fece bene o male? Sarà la storia a raccontarlo ai nostri figli. Allo stato dell’arte ognuno resta con i suoi convincimenti. Considerando gli sviluppi, a stretto raggio, a me sembra che abbia fatto bene anche se le curiosità sopraggiungono e ci impongono delle domande che scaturiscono da taluni pregressi pensieri del nostro premier. Egli infatti, quando era governatore della banca centrale europea disse che “le piccole e medie imprese dovevano chiudere perché non sufficientemente produttive”. A noi in Italia ci hanno sempre detto le pmi dal dopoguerra in poi sono state la colonna vertebrale dello stato. All’atto della presentazione del suo governo alle camere, il presidente Draghi disse che obiettivo del suo governo è quello di “cedere parti di sovranità nazionale”. Eventi che possono avvenire tranquillamente se attorno a qualsiasi governo regna un clima di diffusa serenità. Io però ricordo che anche dopo la formalizzazione dell’unità europea ci è stato sempre detto che l’Italia non perderà la sua sovranità nazionale e, non nascondo, di essere rimasto molto impressionato da un servizio andato in onda su “Canale Italia” nell’ambito della trasmissione “linea sera” di lunedì 11 ottobre in cui si son dette tante cose sulla politica economica dell’attuale governo e si sono ricordati i giudizi poco lusinghieri che l’ex presidente della Repubblica Cossiga diceva di Mario Draghi (che si possono leggere ed ascoltare da google). Lungi da me dire qualcosa di negativo, sul premier in carica, visto che, da sempre, sono per la “competenza” e per chi “decide”, mi sovviene però qualche curiosità: 1) come mai i competenti ed i decisionisti vengono individuati solo nell’ambito dell’establishment finanziario e non altrove? 2) Come mai delle indagini che una certa magistratura stava facendo sulle agenzie di rating (dopo le vicende dello spread) non se ne è saputo più nulla; 3) Come mai in Italia risulta sempre più difficile consultare quel popolo che i padri costituenti qualificavano sovrano? 4) Come mai, sempre in Italia, mia mamma 96enne paga ancora tante tasse e se ha bisogno del medico di base deve andarselo a cercare facendo le capriole tra uffici e stampati e deve avere un computer per ricevere le ricette; pagare ancora i tiket o le addizionali sui servizi o la tassa dei rifiuti oltre a qualcuno che glieli allontani da casa? Credo che le mie curiosità resteranno irrisolte come pure quella sulla meraviglia di tanti al sentire di talune intemerate reazioni di piazza!! acuntovi@libero.it

Le ultime notizie

Salvini “Ci vuole più Italia in Europa, poteri forti non ci amano”

ROMA (ITALPRESS) – “Noi nelle liste non facciamo nessuna...

Il Parmigiano Reggiano protagonista a Cibus 2024

REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Dal formaggio prodotto in montagna...

Intesa Sanpaolo, con “Giovani e Lavoro” formati oltre 4.300 under 30

ROMA (ITALPRESS) – Sono più di 4.300 i giovani...

Ghribi “In Kenya grandi potenzialità. Partnership eque per l’Africa”

ROMA (ITALPRESS) – “Prosegue la visita ufficiale mia e...

Newsletter

Continua a leggere

Salvini “Ci vuole più Italia in Europa, poteri forti non ci amano”

ROMA (ITALPRESS) – “Noi nelle liste non facciamo nessuna...

Il Parmigiano Reggiano protagonista a Cibus 2024

REGGIO EMILIA (ITALPRESS) – Dal formaggio prodotto in montagna...

Intesa Sanpaolo, con “Giovani e Lavoro” formati oltre 4.300 under 30

ROMA (ITALPRESS) – Sono più di 4.300 i giovani...

Ghribi “In Kenya grandi potenzialità. Partnership eque per l’Africa”

ROMA (ITALPRESS) – “Prosegue la visita ufficiale mia e...

Pichetto “Entro la legislatura nuove norme sul nucleare”

ROMA (ITALPRESS) – “Entro questa legislatura il governo vuole...

L’ISOLA CHE NON C’E’. ISCHIA: TRIBUNALE, QUALE FUTURO? STASERA IN DIRETTA ALLE 21.10

Questa sera appuntamento in diretta con inizio alle ore 21.10 con “L’isola che non c’è”, trasmissione di approfondimento di cronaca, attualità e politica di...

CASAMICCIOLA. DISPOSTA LA RIAPERTURA DI VIA DE RIVAZ E RIPRISTINATO IL PASSAGGIO DELLE LINEE DEI BUS EAV

Con apposita ordinanza, a Casamicciola è stata disposta la riapertura di via De Rivaz con doppio senso di circolazione. Contestualmente anche le linee di...

CASAMICCIOLA. PUBBLICATI GLI AVVISI PER L’AFFIDAMENTO DI STABILIMENTI BALNEARI AD USO PUBBLICO

Comune di Casamicciola terme. Sono stati pubblicati gli avvisi pubblici di prequalificazione per l’affidamento di servizio di stabilimento balneare ad uso pubblico con chiosco...