PUNTA CAMPANELLA. CONTROLLI DELLA GUARDIA COSTIERA: UN DENUNCIATO PER AREA DI ORMEGGIO ABUSIVA

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Operazione da parte della Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia sulle aree demaniali per verificare il rispetto della normativa e degli spazi destinati agli ormeggi dati in concessione. Le verifiche hanno portato alla scoperta di un’area di oltre 2.200 metri quadrati occupata abusivamente, dove erano stati installati catenarie, corpi morti e cime. La persona responsabile dell’abuso è stata denunciata.

Gli uomini della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, guidati dal comandante Andrea Pellegrino, e dell’Ufficio locale marittimo di Massa Lubrense, sotto la direzione del luogotenente Paolo Castaldo, sono al lavoro dall’inizio della stagione ed estiva per sradicare il fenomeno degli ormeggi abusivi. Nella giornata fi ieri l’ attività di controllo è stata svolta all’interno dell’Area marina protetta di Punta Campanella.

In seguito a una serie di controlli accurati lungo il litorale, le forze della Guardia Costiera hanno riscontrato diverse irregolarità, in particolare in un tratto di mare in concessione a un noto stabilimento balneare. Le verifiche hanno portato alla scoperta di un’area di oltre 2.200 metri quadrati occupata abusivamente, dove erano stati installati corpi morti e cime. Tali strutture hanno permesso al titolare dello stabilimento di fornire ormeggio ad un numero di imbarcazioni da diporto maggiore rispetto a quanto previsto dagli spazi concessi dal demanio. Il responsabile dell’occupazione abusiva è stato denunciato all’Autorità giudiziaria di Torre Annunziata. Si precisa, comunque, che il titolare dell’area si è subito attivato per ripristinare lo stato originario dei luoghi, operazione che è stata completata nella mattinata odierna.