Consorzio tra i comuni per partecipare al bando regionale, che scade il prossimo 4 aprile. Dissesto, terremoti e maremoti le ipotesi oggetto di studio. Un piano unico per contrastare le calamità. È la linea d’indirizzo raggiunta questa mattina nel corso della riunione per la predisposizione del piano di protezione civile. Nella sala del consiglio di Ischia, i delegati delle amministrazioni isolane hanno avviato l’iter burocratico che dovrà portare alla definizione del piano intercomunale da presentare a finanziamento con il bando regionale 60/2014.
Sarà il comune di Ischia a dettare la linea d’indirizzo alle altre amministrazioni, così come deciso dai delegati Carmine Barile, Isidoro Di Meglio e Silvano Arcamone (Ischia), Giuseppe Di Meglio e Alessandro Vacca (Barano), Domenico Patalano (Lacco Ameno), Daniele Trofa (Serrara Fontana), Luca De Girolamo e Raffaele Bruno (Forio). Unico assente, il comune di Casamicciola che si è riservato di valutare l’opportunità di aderire al piano di protezione civile intercomunale.
Al Comune capofila, oltre alla predisposizione degli atti deliberativi, amministrativi, contabili e tecnici necessari per partecipare al bando regionale, è stato conferito anche il mandato di inoltrare specifiche domande alla Regione Campania al fine di chiarire alcuni punti del bando.
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