Vincono le grandi del girone B di Promozione e quindi in vetta tutto resta immutato. La penultima giornata di andata vede infatti sia il successo dell’Atletico Vesuvio, che passa senza particolari difficoltà sul campo ostico di Qualiano, sia quello del Ponticelli, che regola in trasferta con un sofferto 1-2 un ostico Anacapri, squadra che ha operato sul mercato con diverse operazioni in entrata dando così una buona sistemata al suo giovane organico. Quindi sono sempre due i punti di distacco tra la capolista Atletico Vesuvio e il Ponticelli. Vincono anche le inseguitrici che al momento devono accontentarsi di giocarsi un piazzamento migliore nella lotteria dei playoff. Il Barano supera il turno casalingo vincendo bene contro la sempre più derelitta Boschese mentre la Juve Poggiomarino, con una prova gagliarda, vince 1-2 in casa di un buon Pimonte siglando la rete del vantaggio in pieno recupero. Non perde colpi neanche la Pro Pagani, che sembra ripresasi da un momento negativo, e passa con il minimo scarto (0-1) in casa del Real Poggio che almeno per il momento, nonostante gli ottimi acquisti di dicembre, deve chiudere nel cassetto i sogni dei playoff. In coda muove la classifica il fanalino di coda Angri che impatta in casa contro uno spento San Vito Positano mentre si dividono la posta il Calcio Campano Giovani e il Rione Terra, 1-1 il finale. Vince, rilanciandosi ai margini della zona playoff, il Monte di Procida che batte tra le mura amiche per 2-1 un ostico Mugnano city. L’ultimo turno prima della sosta natalizia, quello che chiude il girone di andata, vede il big match Atletico Vesuvio-Barano mentre il ponticelli riceve tra le mura amiche il Qualiano. Il Pro Pagani chiude anch’essa in casa contro gli isolani dell’Anacapri mentre la Juve Poggiomarino ospita un ambizioso Monte di Procida. Boschese-Pimonte, Rione Terra-Real Poggio, Mugnano City-Real Nocera e S.Vito Positano-Calcio Campano Giovani chiudono il quadro della quindicesima giornata di andata. Poi sosta e festività natalizie per tutti, per chi festeggerà i propri successi e per chi si leccherà le ferite.
di BIAGIO LUBRANO LAVADERA