E’ stato proprio un brutto colpo quello subito dalla Nuova Ischia, domenica scorsa, in casa dell’Oratorio Don Guanella. Un’autorete ha tagliato le gambe ai gialloblu nella corsa alla vittoria del campionato che vede ormai vicine allo zero le possibilità di trionfo degli ischitani. Il Bacoli ha messo il turbo allungando a +6 sulla Nuova Ischia. Matematicamente possibile la rimonta, ma realisticamente quasi impossibile viste le otto partite al termine e soprattutto viste le prestazioni dei gialloblu, lontane anni luce da quelle del girone d’andata. Chi l’avrebbe mai detto che la squadra campione d’inverno avrebbe lasciato praticamente vita facile a quel Bacoli sconfitto 2-0 al “Mazzella” e ad un Monte di Procida di cui forse si è parlato troppo poco nella prima parte del campionato. La delusione e l’amarezza abbondano nell’ambiente gialloblu, dalla società alla squadra, fino ad arrivare ai tifosi, quei pochi che nel nuovo progetto ci avevano creduto. Tutto finito? Assolutamente no. La Nuova Ischia non può e non deve alzare bandiera bianca. E’ vero che la stagione potrebbe essere in ogni caso fallimentare visto il potenziale della rosa e il budget investito dalla società che non possono valere solo il terzo posto del girone B. Ma il calcio è anche questo, i campionati si vincono sul campo e non sulla carta. E se l’obiettivo è quello di ritornare praticamente subito nella massima serie regionale (se non più su), la strada dei play-off non può essere trascurata. In fondo è una strada più lunga, ma che porta comunque all’arrivo programmato e sperato. Anche in questo caso, però, il risultato non è scontato, anzi. Diventa fondamentale innanzitutto puntare al secondo posto per disputare i play-off in casa, aspetto non da poco visto che, oltre a giocare davanti al proprio pubblico, si avrebbe la possibilità di beneficiare di due risultati su tre. Per questi motivi la squadra di Isidoro Di Meglio deve fare quadrato e ritornare a marciare come fatto nel girone d’andata. Da qui alla fine del campionato dovranno arrivare otto vittorie se si vuole sperare di superare il Monte di Procida che ora è a +4. Nella prossima giornata, i gialloblu saranno di scena al “Mazzella”, domenica alle ore 15. Sull’isola sbarcherà il Quartograd, compagine da non sottovalutare visti i ben 31 punti in classifica e una settima posizione che sa già di salvezza diretta. Ancora una volta mancherà Gianluca Saurino, ma poco importa chi e per quanto scenderà in campo: i gialloblu dovranno per forza vincere se non vogliono ammazzare definitivamente una stagione e una tifoseria che in fondo in fondo ci spera ancora.
