Per domani era fissata la camera di consiglio del Tar, dopo che lo stesso tribunale amministrativo aveva concesso all’Asl Napoli 2 Nord un mese di tempo per ottemperare alla sentenza del 2016 e mantenere attivi tutti i servizi del pronto soccorso e della medicina di urgenza. In questo mese l’ASL era tenuta a fornire tutti gli atti necessari per mantenere attivo e funzionante il pronto soccorso a Procida. Nell’udienza di domani il tar avrebbe dovuto verificare gli atti che l’azienda sanitaria avrebbe dovuto mettere in atto.
Ma in queste ore l’Asl ha depositato al Tar una documentazione che ha imposto ai giudici il rinvio dell’udienza di domani al 25 settembre, poiché questo deposito di parte avrebbe impedito i termini della difesa, ovvero di venire a conoscenza dei documenti depositati dalla controparte.
