Negli ultimi giorni una zona costiera di Procida è stata invasa da rifiuti di vario genere: plastica, rottame, ecc.
In un primo momento si era pensato allo sversamento di rifiuti da parte di un cittadino procidano. Il sindaco di Procida, Dino Ambrosino, ha voluto esaminare in prima persona la situazione, scoprendo che in realtà si trattava di materiale portato dal mare.
Ambrosino ha quindi puntato il dito contro il massiccio inquinamento del Golfo di Napoli, responsabile della presenza di rifiuti spiaggiati sulle coste isolane .
“ Sono andato a vedere di persona perché ho fiducia nella mia comunità e non potevo credere che qualche nostro concittadino avesse buttato i rifiuti dall’alto del costone. – scrive il sindaco di Procida – Sarebbe stato anche stupido perché lo sforzo sarebbe dovuto essere enorme. Come dimostrano le foto, il rottame arriva da mare. Arruginito, infossato e coperto di alghe, insieme a una gran quantità di rifiuti più leggeri, si deve essere spiaggiato con l’ultima mareggiata.
E questo è un gran problema, perché il 90% dei rifiuti che ci sono sul litorale di Procida vengono da fuori. Ci diamo da fare, e spendiamo i soldi della nostra comunità, per mantenere puliti gli otto chilometri di straordinarie spiagge che abbiamo. Ma non è tollerabile che il Golfo di Napoli continui ad essere una discarica perché quando piove dall’area nord della città si riversano a mare tutti i rifiuti possibili, attraverso veri e propri fiumi come il canale Abbruzzese e l’alveo dei Camaldoli.