Menico Scala, Capogruppo consiliare di Procida interviene con un comunicato nel quale si legge: “Mentre la nostra amministrazione moltiplica gli sforzi per firmare protocolli d’intesa a destra e a manca sulle questioni più disparate, nel quotidiano si moltiplicano le problematiche irrisolte per i cittadini. A mensa scolastica, traffico, etc., si aggiungono, in questi giorni, le segnalazioni provenienti d un gran numero di cittadini i quali, recatisi presso gli uffici della Tekra per ritirare le buste (bianche e gialle) si sono sentiti dire, a fronte del pagamento della tassa più alta al Mondo (ci certo per colpa di “quelli di adesso” che da quasi quattro anni amministrano l’isola), che non c’è disponibilità, anzi, che al momento nessun ordine di acquisto è stato predisposto ragion per cui nulla si sa sui tempi di possibile consegna (se mai ci saranno).
Intanto procede l’occupazione massiccia di ogni possibile incarico, basti pensare che in questi giorni sono stati nominati responsabili e vice di importanti uffici comunali (oramai sono tutti “generali”) impiegati che, non per loro colpa, fino a qualche giorno prima avevano mansioni ben meno gravose di quelle che avranno, non a gratis ovviamente. Nello stesso modo il pensionamento dell’Arch. Ruocco ha messo in moto una girandola di poltrone alcune delle quali prima di essere assegnate, per far pronte a possibili conflitti d’interesse, potrebbero essere spacchettate in più di una.
Nulla di nuovo, il solito modo arruffato e spegiudicato di amministrare. Probabilmente, a conti fatti, a molti comincia a diventare chiaro perché si è voluto scongiurare la venuta del Commissario, altro che debiti!
A proposito di debiti: a fine anno come la metteremo considerato che l’asta per la vendita delle quote del porto turistico di Marina Grande è andata deserta? Dove prenderemo i quasi tre milioni di euro sui quali si confidava? Le mirabolanti operazioni commerciali e i super introiti dovuto al lavoro dello stellato presidente Michelino non hanno convito alcun investitore?