Cade il Procida nello scontro diretto del “Paolo Borsellino” di Volla dicendo definitivamente addio al sogno playoff. Era l’occasione per rientrare ma i biancorossi hanno fallito l’appuntamento nonostante una buona prestazione, soprattutto nel primo tempo. Borrelli, dopo appena dieci minuti, fallisce una clamorosa occasione a tu per tu con il portiere De Marino graziando il difensore del Volla Salvatore Borrelli autore di un retropassaggio sciagurato. E’ il Volla a sbloccare il risultato : al 36′ Scippa lancia Marotta che aggancia in piena area di rigore e fa partire un bolide di destro che si infila sotto l’incrocio dei pali. Nella ripresa la gara è fortemente condizionata dall’espulsione (meritata) di Borrelli al 17′ con il centravanti isolano che in sei presenze ha collezionato cinque ammonizioni e due espulsioni. Il Volla prova a colpire con Aliyev (di poco a lato) e Del Gaudio (palo) mentre il Procida sfiora il pareggio con uno straordinario tiro del classe ’96 Cibelli che si perde di un soffio oltre l’incrocio dei pali. Nel finale l’occasionissima capita sul destro di Malgieri ma il capitano del Procida calcia alto da ottima posizione. (in foto Marotta, autore del gol decisivo)
VIRTUS VOLLA 1 – 0 ISOLA DI PROCIDA
VIRTUS VOLLA : De Marino, Madonna, Guadagnuolo, Amoroso, Borrelli S., Prisco A., Panella (11′ s.t. Loreto), Del Gaudio, Ciocia (22′ s.t. Trematerra), Marotta, Scippa (7′ s.t. Aliyev). (In panchina Pica, Pecorella, Avolio, Saviano) All. De Michele
PROCIDA : Bardet, Lubrano P., Autiero C. (41′ s.t. Quaranta), Siciliano, Pellini, Malgieri, Muro, Foti (14′ s.t. Costagliola A.), Borrelli, Cibelli (33′ s.t. Lubrano M.), Costagliola L. (In panchina Scotto di Marrazzo, Liccardo, Petricciuolo, Gagliardi) All. Cibelli
ARBITRO : Sili Gianluca di Viterbo (ass. Bagnati e Borrelli di Ercolano)
NOTE : calci d’angolo 4-2 per il Volla. Ammoniti Malgieri, Siciliano (P), Scippa (V). Espulso al 17′ del s.t. Borrelli (P) per somma di ammonizioni. Durata p.t. 46, durata s.t. 49′. Spettatori 100 circa.
RETI : 36′ Marotta
MARIO LUBRANO LAVADERA
