PROCIDA. EMESSA L’ORDINANZA PER IL RISPETTO DELLA QUIETE PUBBLICA

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A Procida il sindaco Ambrosino, al fine di tutelare la quiete pubblica, ha emesso una ordinanza con la quale impone, in alcune fasce orarie pomeridiane e notturne, il silenzio al fine di evitare disturbi al riposo dei cittadini. “La limitata estensione del territorio – scrive il sindaco nell’ordinanza – impone la definizione di regole per la civile convivenza ed il rispetto delle reciproche esigenze”, atteso che “pervengono al comune segnalazioni di cittadini in merito al ripetersi di rumori molesti, anche nelle fasce orarie in cui abitualmente si riposa (primo pomeriggio e notte)”. Così dal 20 giugno fino al 30 settembre, dalle 23 alle 8 del mattino, e dalle 13 alle 16 su tutto il territorio comunale dell’isola è vietato produrre rumori molesti quali schiamazzi, emissioni sonore, rumori derivanti dall’utilizzo di macchinari ed attrezzi, fuochi d’artificio etc. Le attività lavorative in queste fasce orarie devono essere svolte nel pieno rispetto dei cittadini che riposano, senza arrecare disturbo alla quiete pubblica. I titolari degli esercizi pubblici hanno il dovere di adottare tutti gli accorgimenti per impedire gli schiamazzi degli avventori. Nei pubblici esercizi in possesso di concessione di suolo pubblico la diffusione della musica all’esterno del locale può durare fino all’1 di notte; A Marina Corricella e via San Rocco invece il limite è imposto fino alla mezzanotte. Negli esercizi senza concessione di suolo pubblico, la musica all’esterno può durare fino a mezzanotte.

Oltre alle sanzioni pecuniarie, i titolari di pubblici esercizi sono passibili di contestazioni per la condotta dei propri clienti. In caso di accertato e reiterato disturbo alla quiete pubblica, il sindaco si riserva di adottare tutte le iniziative utili alla tutela del benessere dei cittadini, compresa la chiusura anticipata dell’attività commerciale.