PROCIDA. DALL’ISTITUTO “CAPRARO”, SOLIDARIETA’ ALLA PROF. DELL’ARIA, SOSPESA A PALERMO

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Da Procida parte la solidarietà per la professoressa palermitana Rosa Maria Dell’Aria, sospesa per 15 giorni per non aver vigilato sul lavoro dei suoi alunni quattordicenni, che nella Giornata della memoria avevano presentato una videoproiezione nella quale si accostava la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al decreto sicurezza del ministro dell’Interno Matteo Salvini. La sospensione è scattata al termine di un’ispezione innescata da un post sui social che non è sfuggito agli uffici del ministero.

I docenti tutti, la dirigente scolastica Giovanna Martano e il personale ATA dell’Istituto “Capraro” di Procida, in merito alla sospensione della docente Rosa Maria dell’Aria, colpevole di aver permesso ai suoi alunni l’esercizio di comportamenti di “cittadinanza attiva” – competenza chiave europea – esprimono – in una nota indirizzata al Ministro dell’Istruzione Bussetti – piena solidarietà alla docente e chiedono l’immediata cancellazione della sanzione comminata”.

Dall’istututo procidano dichiarano inoltre che:

compito della scuola è permettere l’esercizio del libero pensiero e il confronto attivo: i docenti non sono tenuti alla “vigilanza” sul pensiero degli alunni, per verificare se in linea con il “sentire” del Governo di turno;

  • la libertà di insegnamento è garantita dalla nostra Costituzione: “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento” (art. 33 Costituzione).

Rendiamo noto e pubblicamente denunciamo che all’istituto “Capraro” di Procida sarebbe successa la stessa cosa, come all’Istituto Beccari di Torino: i docenti dell’Istituto Capraro consentono ai propri studenti di esprimere le loro opinioni ed incentivano il libero pensiero, anche quando questi non sono condivisi e anche quando non sono allineati al pensiero dominante.

In virtù di quanto sopra, tutti i docenti, compresa la dirigente scolastica sono ugualmente colpevoli. Sospendeteci tutti. Solidarietà a Rosa Maria Dell’Aria. Solidarietà agli studenti”