Sulla iniziativa Procida Capitale della cultura 2022 interviene e si fa promotore Mimmo Barra, già Commissario dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo delle isola di Ischia e Procida, attuale componente dell’Agenzia Regionale per il Turismo. “Se la scelta del Ministero ricadesse su Procida -afferma Barra- si darebbe slancio all’economia e riscontro d’immagine, non solo all’isola di Graziella, ma a tutte le isole del golfo, Ischia prima delle altre, a Napoli ed alla regione. Non lasciamo Procida da sola a combattere per un risultato che sarebbe troppo importante per tutti!”
“Sarebbe auspicabile che ci fosse -continua Barra- una partecipazione compatta da parte di tutti in questi giorni che ci separano dal verdetto finale che giungerà dal Ministero. Gli enti del territorio e l’imprenditoria di qualità dovrebbero esporsi in modo chiaro per far emergere quello che al momento resta un fatto quasi occulto, nascosto, presente solo grazie a qualche singolo articolo di giornale”.
“Sono certo -aggiunge Barra- che la promozione di Procida Capitale della Cultura, sia ben vista dal Presidente De Luca, dell’Assessore al turismo della Regione Campania, del direttore generale dell’Agenzia Regionale del Turismo e non ultimo del presidente della Commissione Turismo e delle Attività produttive del Consiglio Regionale della Campania. Allo stesso modo, la bontà dell’iniziativa del sindaco Ambrosino, è certamente condivisa da Francesco Del Deo nel suo importante ruolo di Presidente dell’Associazione delle Isole Minori. E con grande sensibilità hanno compreso la valenza dell’evento i sindaci che hanno acceso il faro verde a sostegno alla cultura verso l’isola di Arturo. Quella che potrebbe maturare è davvero un’occasione imperdibile per tutta la Regione Campania. Perciò compatti dobbiamo sostenere Procida, l’unica località campana nella rosa delle dieci finaliste aspirante a ricoprire questo ruolo “.
“Tuttavia – ritiene importante Barra- è necessario che si promuova in modo costante la candidatura di Procida per produrre un risultato positivo per creare i presupposti per garantirci un futuro di sviluppo economico e turistico. E’ necessario, per questo fine, far scendere in campo le forze imprenditoriali e produttive, l’università, i comitati scientifici, le associazioni. Procidani, ischitani, capresi, e tutti noi cittadini della Campania, dobbiamo fare squadra. Promuovere Procida Capitale della Cultura, è l’occasione per dimostrare a tutti che sappiamo unirci, che siamo capaci di abbattere le questioni di campanile, che siamo pronti a lottare per un’idea condivisa. E la cultura è il vero motore dello sviluppo”.
Mimmo Barra, attuale componente dell’Agenzia Regionale per il Turismo, conclude :“Procida Capitale della Cultura 2022 può diventare attrattore di sviluppo, di promozione e di unità per il nostro territorio. Uniamoci e sosteniamo Procida. Uniti ce la possiamo fare e sarà un grande risultato per tutti!”