Dalla bici ai bus. Procida sceglie i mezzi di trasporto per onorare la Capitale della Cultura 2022.
La delegata ai trasporti Lucia Mameli ha condiviso: “Mio padre non ha mai preso la patente, navigava, e quando era a casa usava la bici. Poi causa l’età e qualche acciacco dovuta all’età, 84anni, gli è stato vietato l’uso della bici. Ovviamente lui c’è rimasto male e ha fatto fatica ad accettare questa sua nuova condizione, cammina con il bastone. Ma fino a qui tutto normale. Lui per muoversi si è appoggiato alla famiglia e agli amici. Con mia sorpresa oggi ho scoperto che mio padre è tornato ad essere indipendente perché con il nuovo servizio di trasporti gratuito e corse più frequenti, lui esce di casa e va dove vuole e torna a casa quando vuole. Ha ritrovato la sua indipendenza e la sua felicità. Va a prendersi il giornale, va al bar dove incontra amici, insomma è di nuovo attivo. Per le persone anziane il movimento è importante. Il fa sentire ancora liberi ed entusiasti di vivere. Grazie a chi ha permesso tutto questo, Giulio Marino.”
E devo dirlo! Questa testimonianza mi è entrata nel cuore. Troppi credono che gli anziani debbano essere esonerati dal divieto. Ma perchè togliere la libertà di sentirsi come tutti, di sentirsi anche meno soli? Perchè non fargli vivere le emozioni con coloro che visitano la loro isola? Aiutiamoli a far respirare gli odori delle strade e a guardare la bellezza dell’isola con il “traffico delle persone” non delle auto che sfrecciano noncuranti del pericolo che essi corrono. Sentiamoci orgogliosi di questo momento e costruiamo il futuro nostro e dei nostri figli.”