PRIMARIE PD: STRAVINCE VINCENZO DE LUCA

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E’ Vincenzo De Luca il candidato del Pd per la poltrona di presidente della Regione Campania, che a maggio sfiderà il governatore uscente Stefano Caldoro. Nelle primarie di ieri il sindaco decaduto di Salerno ha inferto una dura sconfitta al rivale Andrea Cozzolino: 52% dei consensi per il primo, 44% per l’europarlamentare. Mentre il testimone socialista Marco Di Lello non è andato oltre il 4%. “E’ stata una sfida eroica – sono state le prime parole di Vincenzo De Luca – sarà una rivoluzione democratica. E’ stato un voto libero. Si apre una fase di unità e concretezza dei programmi. Non sarà una passeggiata, ma sono fiducioso”. Fiducia motivata anche dall’alta partecipazione: nonostante i continui rinvii e l’appello di Roberto Saviano che alla vigilia aveva invitato i campani a disertare le urne, oltre 160 mila persone sono andate a votare nei seggi del Pd sparsi per tutto il territorio regionale.
Un dato sottolineato anche dal vicesegretario del partito, Lorenzo Guerini. “Ottima affluenza, è un segno importante della validità di questo strumento che qualcuno vorrebbe frettolosamente archiviare”. Alta anche la partecipazione sull’Isola d’ischia, dove in controtendenza con il risultato regionale, ha stravinto Andrea Cozzolino: su 2717 voti, ben 2185 sono andati all’eurodeputato, mentre solo 482 a Vincenzo De Luca. Mentre il socialista di Lello si è fermato a 50 voti. Gli isolani, questa volta, hanno risposto all’appello del Sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino, che auspicava la vittoria di Cozzolino per poter, finalmente, iniziare la sua avventura europea, sfumata per un soffio lo scorso anno. Ma, nonostante l’alta affluenza, la partecipazione e il voto degli isolani non sono stati sufficienti. Nessuna rivoluzione, almeno per il momento, quindi nell’assetto politico ischitano: il Sindaco di Ischia rimane al suo posto e tutti gli aspiranti primi cittadini del centrosinistra dovranno attendere ancora un po’ prima di poter scendere in campo. Prossima occasione potrebbero essere proprio le regionali del 10 maggio: in caso di vittoria di De Luca, infatti, non si esclude che alcuni europarlamentari campani potrebbero lasciare lo scranno di Bruxelles per l’amministrazione regionale, a quel punto il sindaco Ferrandino avrebbe l’opportunità di sedersi, finalmente, nell’europarlamento.