PRIMA DEL GIORNO DOPO L’ANTEPRIMA NAZIONALE DEL FILM DI EDUARDO COCCIARDO ALL’ISCHIA GLOBAL FEST

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Prima del giorno dopo, il nuovo film di Eduardo Cocciardo, verrà proiettato in Anteprima nazionale giovedì 11 luglio alle 19:30 al Cinema Excelsior di Ischia, con ingresso libero, nell’ambito dell’Ischia Global Fest 2024. Un appuntamento da non perdere, dopo il grande cammino fin qui intrapreso dal film di Cocciardo, che ha bissato e superato il successo del precedente The Offline, ottenendo Selezioni in tutto il mondo e conquistando i Premi al Miglior Film Indipendente, alla Miglior Regia, alla Miglior Fotografia ed alla Miglior Sceneggiatura al Sun Dance in Paris Film Awards ed al Luxembourg International Film Festival 2024. Prodotto da Ugualos Produzioni e Poupée Film, col Patrocinio del Comune di Lacco Ameno, il Patrocinio morale del Comune di Forio e la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli, e realizzato in collaborazione artistica con Aenaria Recordings di Luca Ricci, che ha curato la Direzione della Fotografia e la postproduzione audio e video, il film conta sul montaggio e l’aiuto regia di Claudio Cappello, la colonna sonora originale di Gianvito Di Maio, le scenografie di Raffaele De Maio, l’audio in presa diretta di Cl.Audio, i trucchi di Angela Cacciutto e Sveva Germana Viesti, i costumi di Maria Scotti, la Segreteria di Edizione di Lydia Sirabella, la Segreteria di Produzione di Veronica Repole, ed il prezioso supporto tecnico di Francesco Rando, Francesca Franzese, Antonio Migliaccio, Adrian Dridi, Mattia Sirabella e Pietro Manco. Da segnalare inoltre un cast davvero eccezionale, nel quale spiccano le partecipazioni straordinarie di Benedetto Casillo, Lucianna De Falco, Antoine, Gaetano Maschio, Roberta D’Alessandro, oltre ad attori di assoluto livello, come Antonello Pascale, Ciro Di Luzio, Maria Pilato, Giuseppe Iacono, Sara Migliaccio, Davide D’Abundo, Salvio Di Massa, Giuseppe Gifuni, Giovangiuseppe Aprea, la piccola Simona Aiello, e nuovi innesti come Gaia Bagliani, Sirio Avvenente ed i piccoli Gennaro Scarpato e Gennaro Cocciardo. “Stiamo facendo davvero un cammino incredibile, oltre ogni rosea previsione – dichiara il regista – Ciò che mi rende orgoglioso è che il film venga apprezzato proprio per la sua originalità, sia strutturale che narrativa, perché prova a presentare un’idea di cinema molto diversa da quella in voga soprattutto in Italia, con storie che spesso si assomigliano o si ripetono. Ancora una volta mi sono divertito a mescolare i generi in un contenitore armonico, capace di arrivare al pubblico in modo stratificato, con l’immediatezza di un horror comedy e la profondità di un melodramma civile. Voglio ringraziare di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questo nuovo miracolo indipendente, i Comuni di Lacco Ameno e Forio, ma anche la Soprintendenza, grazie alla quale abbiamo potuto girare alcune bellissime sequenze al Museo di Villa Arbusto, e l’Arciconfraternita di Santa Maria di Loreto per le scene ambientate nell’Oratorio dell’Assunta a Forio, e naturalmente tutti gli Sponsor”. Ricordiamo, fra questi, il Ristorante Il Faro, lo Chalet Primavera, il Ristorante La Casereccia, Mezzo Chilo Boulangerie, il Divino Caffè, il Sorriso Resort & Spa, Teleischia, il Royal Sunset. Prima del giorno dopo è un thriller/horror comedy che tocca il comico puro, raggiunge di colpo il dramma nostalgico, poi quello storico e civile, sfiora il sentimentale, ritorna all’horror e svolta nella fantascienza, per un finale che capovolgerà totalmente ogni premessa, regalando al pubblico una serie di incredibili colpi di scena. Attraverso una fotografia che gioca continuamente col chiaroscuro, passando di colpo dalla luce all’ombra e viceversa, Prima del giorno dopo si pone l’obiettivo di riflettere sulla necessità dell’uomo contemporaneo di interessarsi ancora al proprio destino, individuale e collettivo. La storia di un uomo che sacrifica ogni possibile futuro per ricomporre testardamente le tessere del suo passato, sembra quasi il canto di un eroe antico, inadeguato alla società attuale, eppure ancora capace di creare empatia, perché forse, dietro il velo dell’apparenza, gli uomini sono solo “addormentati” e non aspettano altro che qualcosa che li spinga ad uscire finalmente dal loro lungo sonno.