Si è tenuto in via Roma a Procida, davanti il bar dal Cavaliere, il presidio organizzato dal Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista. Si è trattato di un’iniziativa di piazza che sull’isola di Graziella ha dato il là ad un impegno organizzativo, politico e sociale più organico e concreto del P.C.I.M-L. che già da anni sull’isola è promotore di numerose battaglie di carattere politico e sociale come quello a difesa del diritto alla casa e contro gli abbattimenti delle abitazioni di necessità che ha sempre visto il Partito guidato da Domenico Savio battersi in prima linea contro quest’autentica tragedia sociale. Durante le tre ore di presidio sono stati distribuiti centinaia di volantini. I Dirigenti del P.C.I.M-L. che si sono alternati al microfono, hanno tra l’altro dichiarato che si batteranno per una politica amministrativa che privilegi i bisogni delle categorie sociali più deboli, come disoccupati, famiglie a basso reddito, giovani in cerca di lavoro, pensionati, vedove e vedovi, invalidi e diversamente abili; per una adeguata manutenzione della rete viaria dell’Isola; per mettere in sicurezza i costoni dal dissesto idrogeologico e, tra l’altro, rendere praticabili alcune spiagge libere come quella di “Ciraccio” sulla quale Comune e Provincia nei giorni scorsi si sono recati per un sopralluogo a seguito delle istanze presentate proprio dal PCIML; contro l’ulteriore privatizzazione degli arenili pubblici a partire da quello di “Ciracciello” sui quali l’Amministrazione comunale è intenzionata a far mettere sopra le mani degli affari privati attraverso l’approvazione di un nuovo piano spiagge; per un sistema integrato della depurazione delle acque; per il diritto al lavoro e alla casa e per la realizzazione di spazzi pubblici ricreativi e di aggregazione culturale e sociale per giovani ed anziani; contro lo sfascio del trasporto pubblico marittimo e terrestre; per il diritto alla sanità pubblica e alla salute; per la sicurezza strutturale degli istituti scolastici e per il diritto allo studio. Un discorso a parte ha meritato la costruenda struttura balneare che si sta realizzando sulla scogliera davanti alla spiaggia libera di Punta Lingua, che degrada il paesaggio e ostruisce la visuale ai bagnanti oltre a creare le condizioni di una possibile privatizzazione dell’arenile o di parte di esso. Domenico Savio, Segretario generale del PCIML, che è apparso molto soddisfatto per la riuscita del presidio, davanti alle nostre telecamere ha dichiarato: “Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista stamattina ha voluto essere presente qui a Procida con questo importante presidio sia per illustrare la propri strategia politica per cambiare il sistema sociale in Italia, sia per parlare dei problemi di Procida. Noi da questo momento, più di quanto fatto nei mesi e nelle settimane scorse, ci impegneremo con forza su tutti i problemi sociali di Procida. I cittadini di Procida e in particolare i lavoratori operai e intellettivi trovano in noi un riferimento sicuro per poter denunciare le malefatte del potere amministrativo e per poter contribuire a risolvere nell’interesse della popolazione di procida i problemi sociali collettivi di quest’Isola”.