Coda giudiziaria della polemica sulla proposta di ritiro del Premio Ischia di Giornalismo, Edizione 2011, al famoso inviato della Mediaset, Toni Capuozzo.
Nell’aprile 2022, contro l’associazione “no profit” PAN ASSOVERDI SALVANATURA – che propose, simbolicamente, la revoca “ex post” del trofeo, a causa delle inique posizioni “filo russe” assunte dall’ex vicedirettore del TG5 – si scagliarono i tanti agnostici, scettici, pacifisti, anti-atlantisti, che affollano la rete.
Tra i difensori più accaniti della Federazione Russa, un sindacalista di 58 anni, originario di Lecce, che, un anno fa, riferendosi ai dirigenti della ONLUS isolana, scrisse su “Facebook”: “Se attaccate ancora Putin e Capuozzo, vengo apposta ad Ischia, per sputarvi in faccia”!
Per tali temerari epiteti, il blogger pugliese – querelato dall’ente di volontariato – dovrà comparire, l’11 maggio prossimo, davanti al GUP del Tribunale di Trani, dott. Ivan Barlafante, per rispondere dei reati, in concorso, di diffamazione a mezzo internet e minacce.