Una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 della scala Ricther è stata registrata durante la notte appena trascorsa. L’evento è stato avvertito alle ore 4,13 e stimato alla profondità di 2 chilometri. Il movimento tellurico è legato al bradisismo flegreo. L’epicentro è stato individuato in mare al largo di via Napoli tra il Rione Terra di Pozzuoli ed il quartiere napoletano di Bagnoli. La scossa è stata preceduta da un boato ed è stata avvertita da gran parte della popolazione.
Già nella giornata di ieri si era registrata una scossa di 0,7 di magnitudo con epicentro nella conca di Agnano. Eventi significativi nell’area flegrea non venivano avvertiti distintamente dalla popolazione dallo scorso 24 gennaio, allorchè uno sciame sismico con l’evento maggiore di magnitudo 1,0 aveva interessato l’area flegrea.
Dall’inizio dell’anno sono state, finora, 102 le scosse registrate dalla sala operativa di Napoli dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Inoltre, la rete gps dei Campi Flegrei costituita da 25 stazioni ha registrato che la velocità media del sollevamento a partire da settembre è cresciuta dai precedenti 0,7 millimetri agli attuali 13 millimetri al mese. Il sollevamento complessivo registrato finora è di circa 76 centimetri da novembre 2005, di cui ben 42 centimetri da gennaio 2016.