La Procura di Napoli, che indaga sull’assegnazione di alcuni appalti a Pozzuoli, contesta all’ex sindaco della città flegrea, Vincenzo Figliolia, di aver distribuito buoni spesa covid in cambio di prestazioni sessuali. I rapporti sessuali con la donna si sarebbero consumati nel suo ufficio, dove gli inquirenti avevano fatto sistemare delle microspie. La donna, indigente, gli avrebbe chiesto aiuto e, secondo l’ipotesi degli inquirenti, il primo cittadino avrebbe approfittato della situazione. Oltre che per i buoni spesa, Figliolia avrebbe anche aiutato la donna nel disbrigo di pratiche amministrative, sempre in cambio di prestazioni sessuali.