POS OBBLIGATORIO. PERROTTA (FEDERCOMMERCIO CAMPANIA): “UN ENORME PIACERE ALLE BANCHE”

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Da ieri in Italia è obbligatorio per i commercianti dotarsi di un POS per le transazioni digitali. Questa la posizione della Federazione Commercio Campania, espressa dal presidente Vincenzo Perrotta, numero uno anche del Centro Commerciale VOMEROARENELLA:

“Da noi non ci sono i PASDARAN DELLA TRANSAZIONE ovvero I NO-POS. Il problema dell’evasione si combatte con le transazioni anche di 1€? Ben venga (anche se abbiamo i nostri dubbi). Ma EFFEDICI auspica che ci sia un tetto alle transazioni sotto il quale non ci siamo commissioni, mai. Il tetto che proponiamo è 20€. Va precisato che ci sono categorie come tabaccai dove l’aggio medio è il 5% lordo (tab. 10%/lotto e giochi 8% servizi 1% valori bollati 2,5%). Da tutti noi viene letto questo provvedimento non come deterrente all’evasione, bensì come un enorme piacere alle banche, ove mai non ne avessero avuti altri. La cosa più assurda è, però, la pena pecuniaria che, nel mondo, esiste solo in Italia e tradisce una libertà costituzionale, dice qualcuno. Io senza scomodare i costituzionalisti ritengo scandalosa l’obbligatorietà per l’utilizzo di un prodotto-servizio dato da privati (banche). Pena pecuniaria di 30€ bassa apposta per cercare di non avere ricorsi legali contro. Un Governo che si piega al volere delle lobby finanziarie fa capire che si vive in uno Stato non libero. Su questo sarebbe utile avere un riscontro del capo dello Stato. Ma di cosa parliamo. Poi sull’evasione ed il riciclaggio sappiamo tutti che non si combatte con l’obbligatorietà delle carte di credito. Su queste partite se ci ascoltate possiamo aiutare”.