Lacco Ameno, confermato il sequestro del porto. Lo ha stabilito la dodicesima sezione del Tribunale del Riesame in merito all’istanza presentata da Giuseppe Perrella per l’annullamento del decreto di sequestro preventivo adottato dal GIP Linda Comella il 19 marzo scorso. Presente all’udienza il Pm Giulivo Vanacore.
Gli avvocati Giovan Battista Vignola e Bruno Molinaro difensori degli amministratori del Comune di Lacco Ameno, persona offesa, avevano depositato un’articolata memoria a sostegno delle ragioni poste a base della misura cautelare applicata dal GIP
L’istanza presentata dal Perrella, secondo i legali del Comune, “era inammissibile sotto un duplice profilo e, comunque, manifestamente infondata nel merito. Nello specifico, l’istanza era inammissibile in primo luogo perché presentata da Giuseppe PERRELLA, persona fisica, e non già da quest’ultimo quale amministratore unico e legale rappresentante della società MARINA del CAPITELLO S.C.A.R.L
L’istanza era inoltre, inammissibile anche per difetto di legittimazione e di interesse, non potendo la società MARINA del CAPITELLO S.C.A.R.L. qualificarsi concessionaria dei beni demaniali marittimi rispetto ai quali si sarebbe materializzata la lesione lamentata.
La concessione della quale la società in questione assume di essere titolare è, infatti, scaduta a tutto il 31 dicembre 2023”.