Suor Rosa Lupoli, ischitana, da Teleischia intervistata più volte (a lei fu dedicato uno Speciale de “l’Isola che non c’è” nel marzo 2017) non ha mai fatto mistero del suo tifo per il Napoli. E nella giornata di oggi fuori al convento di clausura delle Trentatrè, sono state “stese” le maglie del Napoli come buon augurio per la gara casalinga con il Chievo. E seppur allo scadere, con due reti a ribaltare il risultato, il buon auspicio si è compiuto.Il Napoli ha battuto il Chievo 2-1.
Nei vicoli di Napoli non si perde la speranza per lo scudetto, men che meno di fronte al convento delle suore di clausura delle ‘Trentatrè’. Nel centro antico, in Via Pisanelli, ad un filo agganciato, da un lato, al muro del convento e, dall’altro, alla facciata di un edificio, sono appese ad asciugare 11 magliette, uguali a quelle dei calciatori azzurri, le sciarpe e le bandiere.
Tra la curiosità di turisti, abitanti della zona e anche di due suore dell’ordine di Madre Teresa di Calcutta che passano nella strada, non si può fare a meno di notare l’attaccamento dei tifosi alla propria squadra. E non è un problema se dall’altro capo del filo c’è un muro inviolabile, quello del convento delle Trentatrè e della Chiesa di Santa Maria di Gerusalemme. ”Chissà se le suore lo sanno…” commenta divertito un turista che si affretta a fotografare i ‘panni stesi’. E’ quanto scrive l’Ansa.
Noi di Teleischia, invece, sappiamo che le suore sanno! Ed il loro gesto ha portato il risultato sperato.