PONTE DEL 2 GIUGNO: CIRCA 50MILA ARRIVI SULL’ISOLA D’ISCHIA

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Prima domenica di giugno, prime prove di controesodo estivo dalla nostra isola d’ischia: tutto sommato, i week end precedenti delle festività del 25 aprile e del primo maggio, non avevano fatto registrare scene e numeri da record, come si sono visti ieri in prossimità degli scali isolani, per il ponte del 2 giugno.

Già dal mattino, migliaia di persone – con anche vetture al seguito – si sono accalcate sui porti di Ischia, casamicciola e Forio, per imbarcarsi su traghetti ed aliscafi in partenza per la terraferma. Letteralmente presi d’assalto i mezzi di trasporto marittimi, le compagnie di navigazione sono state costrette ad istituire diverse corse straordinarie. Risultato: un continuo andi rivieni di mezzi dai porti isolani, per trasportare indietro le migliaia di turisti che hanno trascorso il ponte del 2 giugno ad Ischia, o almeno il solo week end. Duro lavoro per le forze dell’ordine, dalle polizie locali, a carabinieri, polizia, finanza e capitaneria, impegnati a regolamentare l’afflusso di persone con bagagli, auto e moto, nella sfilata verso le passerelle d’imbarco. Di contro, soprattutto ad Ischia, ne ha risentito il traffico veicolare delle strade circostanti il porto.

Questi comunque i dati ufficiali dei passeggeri ed autovetture accertati in arrivo e in partenza per l’isola d’Ischia nel periodo tra il primo ed il 4 giugno:

n. 49.892 passeggeri in arrivo – n. 44.657 passeggeri in partenza.

n. 4149 mezzi su ruota in arrivo – n. 3435 mezzi in partenza.

Si è registrato inoltre un elevato numero di arrivi nella sola giornata di Domenica dove sono state registrate n. 7991 persone in arrivo (solo nel Porto di Ischia 6644 persone).

Ammonta a 21.917 il numero di passeggeri in partenza dai Porti di Casamicciola ed Ischia nella sola giornata di Domenica.

Da un analisi del consuntivo arrivo e partenze, ammontano a circa 5.000 i passeggeri che dovrebbero ancora procedere per il rientro nei prossimi giorni.

 

Tutto sommato le strutture portuali hanno retto all’impatto, il deflusso si è svolto senza grossi contraccolpi e il test di inizio giugno può lasciare ben sperare, in quanto ad organizzazione, per reggere l’impatto della massa dei vacanzieri

Dall’altra parte, a Napoli, si sono invece registrate scene infernali e caos al Molo Beverello: soliti problemi segnalati dai turisti sul porto del capoluogo campano, tra cui la carenza di informazioni, i tabelloni spenti così come le paline agli imbarchi che indicano i gate. Aperto il cantiere per la realizzazione delle nuove pensiline, la folla ha attraversato lo scalo napoletano passando nell’area cantierabile. “Molta gente in attesa di potersi imbarcare si è seduta a terra e anche sotto al sole – ha segnalato il consigliere regionale dei verdi francesco borrelli – In particolare segnaliamo disagi per le persone anziane, per i disabili e per gli animali. E’ andato decisamente male il bilancio per il porto di Napoli nel primo week end estivo e bisogna correre immediatamente ai ripari se si vogliono evitare gli stessi disagi anche nelle prossime occasioni”.

Alla luce di tutto questo – continua Borrelli – e considerando anche le condizioni e la qualità di traghetti e aliscafi e delle biglietterie dove, come evidenziato dalle proteste di alcuni turisti stranieri, si accettano solo contanti, appaiono quanto mai inspiegabili gli aumenti decisi dalle compagnie di navigazione per chi si sposta nel Golfo di Napoli, pur se sono dovuti a una legge nazionale sull’iva che la Regione ha dovuto applicare. La qualità del servizio è talmente scadente che bisognerebbe viaggiare gratis altro che aumento delle tariffe”