La storia dell’occupazione delle aree del pio monte della misericordia risale all’aprile 1997, quando l’allora sindaco luigi mennella acquisì l’immobile e stipulò un contratto con l’ente proprietario. “sono convinto che il contratto è ancora valido, il comune ha il possesso dell’immobile, ma i sindaci che si sono succeduti non l’hanno mai applicato”, sottolinea oggi Mennella. Nel 2005 il sindaco giosi ferrandino, quando il comune fu condannato a pagare il pio monte, stipulò un accordo che, secondo mennella, non ha alcun valore legale.