“Il lavoro dei magistrati, sul quale nutro sempre il massimo rispetto, non va mai messo in discussione. Tuttavia resto convinto che la consigliera Maria Grazia Di Scala, di cui conosciamo le doti professionali e morali, saprà dimostrare la propria estraneità ai fatti in una vicenda nella quale ha svolto il proprio ruolo di avvocato”. Lo afferma il coordinatore provinciale di Forza Italia Napoli, Antonio Pentangelo.
”Massima fiducia nella magistratura, siamo convinti che, nel pieno rispetto delle procedure, la stessa saprà riconoscere in tempi brevi l’estraneità della consigliera Di Scala ai fatti a lei contestati. Alla collega esprimiamo la nostra vicinanza”. Lo afferma il presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro.
”Metto non una, ma due mani sul fuoco sull’onestà e la correttezza dell’on. Maria Grazia Di Scala, mia amica e donna perbene”. A dirlo è Amedeo Laboccetta, vice coordinatore campano di Forza Italia, commentando l’indagine che vede coinvolta la consigliera regionale del partito azzurro. ”Conosco lei e la sua famiglia da sempre – ha aggiunto – e quel che riportano le agenzie di stampa sul suo conto, a proposito dell’inchiesta della Procura di Napoli, mi trova assolutamente scettico. So bene che Maria Grazia Di Scala, oltre ad essere una professionista integerrima, è una persona che ispira il suo agire quotidiano ai principi della legalità e del rispetto delle regole”. ”Mi ripugna l’idea che anche lei possa finire nel tritacarne mediatico-giudiziario, una macchina infernale che ha stritolato e distrutto tante vite in questi lunghi anni di potere della “magistrocrazia” in spregio delle più elementari norme del garantismo e del vivere civile. A Maria Grazia va la mia solidarietà con la convinzione, irremovibile, che uscirà in tempi rapidissimi da questa disgraziata vicenda”, conclude Laboccetta.
Sulla stessa lunghezza d’onda De Siano.