Le manifestazioni di Pasqua sull’isola d’Ischia.
Sono tre i comuni che rispettano l’antica tradizione di “mettere in scena” la resurrezione di Cristo la domenica mattina.
Alle 11.30 nel corso principale di Forio, si anima la “corsa dell’angelo” organizzata dall’antica arciconfraternita di Santa Maria Visitapoveri
Protagonista un Angelo, una statua di legno dorato uscita dalla bottega dello scultore Francesco Mollica intorno al 1620. Oggi la statua originale non corre più, e si può ammirare nella chiesa dell’Arciconfraternita. Il suo ruolo lo svolge una copia realizzata diversi anni fa.
Più o meno in contemporanea, ma con una rappresentazione diversa alla presenza di un sepolcro che viene allestito su un palco, in piazza santa restituta e a casamicciola vengono “messi in scena” gli attimi del ritrovamento del sepolcro vuoto e l’incontro della maddalena con gesù risorto: partecipano alla scena le statue raffiguranti i personaggi, che si muovono nel corridoio antistante il palco del sepolcro, dove avverrà la resurrezione di cristo.
Quest’anno la rappresentazione a casamicciola sarà realizzata a piazza bagni, in segno di ripartenza della cittadina dopo l’alluvione.
“Fare la Rappresentazione lì è un vero segno di speranza, un atto di amore, come un seme gettato nel dolore del Paese”, ha commentato il parroco di santa maria maddalena don gino ballirano