Venti unità navali e otto velivoli (due aerei e sei elicotteri), di varie nazioni, hanno preso parte ieri, al largo di Ischia, all'esercitazione internazionale di soccorso in mare denominata "Squalo 2013", coordinata dal centro di soccorso marittimo della Direzione Marittima e dalla Prefettura di Napoli. Quest' anno hanno preso parte all'esercitazione anche Spagna e Francia, con l' invio di tre mezzi aerei. La guardia costiera turca, invece, ha inviato due osservatori. L'esercitazione e' servita a verificare la complessa organizzazione di ricerca e soccorso a un aeromobile incidentato in mare, con particolare attenzione alle procedure di recupero dei naufraghi in mare e all'approntamento dei soccorsi in terra.
Nel corso dell' esercitazione sono state rilevati punti di criticità che saranno oggetto di approfondimenti per il successivo miglioramento delle procedure operative adottate.