Quale Ischia per Messina. I problemi di formazione per Mister Bitetto nascono dall’infermeria con “posti in piedi”. Gli ultimi arrivi nella “stanza degli sfortunati” di Porcino, fermo per 3 settimane, ma sopratutto di Kanoutè, bloccato per un problema muscolare dai 21 giorni ai 28, rendono la situazione problematica, anche perchè c’era già da dover sopperire all’infortunio di Fall. La prima punta senegalese è infatti out per 45/60 giorni per una frattura al perone. E siccome per sviluppare il modulo tanto caro a Bitetto, il 4-3-1-2, servono due punte di ruolo, non avendolo, il trainer gialloblu sembra costretto a rivedere il suo sistema di gioco. L’arrivo di Orlando risolve solo in parte il problema. Nonostante le sue condizioni non siano ottimali, non avendo il ritmo partita e non conoscendo la sua risposta sui novanta minuti, l’ex Messina sarà comunque subito tra i protagonisti al San Filippo, il suo stadio lo scorso anno. Si potrebbe inserire al suo fianco il classe 96 Manna dal primo minuto con il rischio di “bruciarlo”. Molto probabilmente mister Bitetto potrebbe allora optare per un 4-4-1-1 anche per meglio coprire in apiezza l’azione del Messina che Di Napoli ha disegnato con un 4-3-3. Ed ecco allora la probabile formazione: Mirarco; Florio e Bruno esterni di difesa con Filosa e Moracci (o in alternativa Patti); Calamai ed Armeno esterni di centrocampo con Meduri ed Izzillo Centrali; trequartista Mancino; punta Orlando.