“A proposito dell’eliminazione del contributo di sbarco da parte del Comune di Procida, non si poteva pretendere – dice Rosario Stornaiuolo di Federconsumatori Campania – che quegli stessi che per buona parte della propria vita hanno dovuto subire tutti i disagi di vivere su un’isola minore e che si sono dovuti allontanare per motivi essenzialmente di lavoro e di studio, poi, per farvi ritorno e ritrovare periodicamente affetti e legami territoriali, debbano oltre che sborsare cifre inammissibili per la nave o l’aliscafo pari al costo di un viaggio areo aggiungere pure una insopportabile tassa di sbarco per scendere sulla loro isola. Siamo in prima linea con Procida e con Peppe Giaquinto per arrivare a garantire il biglietto residente a tutti questi procidani che vivono fuori”.