Da giugno a dicembre 2025, Napoli si trasforma in un palcoscenico diffuso di arte contemporanea grazie al progetto “Visioni Contemporanee”, promosso e finanziato dal Comune di Napoli con l’avviso pubblico “Arte 2025”. Il cartellone artistico coinvolgerà quartieri simbolici della città, tra cui Poggioreale, Ponticelli, Scampia, i Quartieri Spagnoli e il centro storico, offrendo dieci progetti innovativi che spazieranno tra mostre, workshop, incontri con artisti e talk.
Fotografia, videoarte, scultura e installazioni site-specific arricchiranno il panorama culturale cittadino, creando un dialogo tra le opere d’arte e il tessuto urbano. “Gli artisti sono i principali interpreti della realtà che ci circonda”, afferma Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune, sottolineando come l’iniziativa sia anche uno strumento di conoscenza e riflessione sul futuro.
L’Amministrazione Manfredi conferma così il suo impegno nel sostenere la creatività locale, con un progetto che valorizza l’identità di Napoli e i suoi spazi, monumentali e non. “‘Visioni Contemporanee’ è un’opportunità che dimostra l’esistenza di una creatività diffusa, anche giovanile, che rappresenta un tratto distintivo della città”, aggiunge Vincenzo Trione, consigliere del sindaco per l’arte contemporanea.
Il progetto prende il via il 5 giugno con la mostra “Soul, spiriti di Napoli”, un percorso fotografico e scultoreo che esplora il legame misterico e magico della città attraverso 30 immagini evocative e 5 opere scultoree. L’evento, curato da Maria De Feo, si svolgerà presso l’Ipogeo della Basilica di San Giovanni Maggiore fino al 22 giugno.
A seguire, dal 16 giugno al 25 ottobre, il progetto “Tessuti Umani”, a cura dell’Associazione Culturale Aqua Augusta, porterà avanti una riflessione sul rapporto tra uomo e ambiente attraverso un percorso partecipato. Un’installazione site-specific di Rosaria Corcione, composta da 24 sculture realizzate con materiali di scarto, sarà visitabile dal 2 ottobre presso l’Acquedotto Augusteo del Serino.
Il 5 luglio, invece, “Vulcanica Essenza: Napoli, il Fuoco della Terra e il Vino della Storia”, animerà il Cratere e le Cantine degli Astroni con un percorso multisensoriale che intreccia arte, scienza e tradizione vinicola. Le opere di James Daniel Hillman e Silvio Russino seguiranno un itinerario che attraversa la geologia e la storia dei Campi Flegrei.