Continua a far discutere la statua posta in piazza Municipio a Napoli. Le ironie sui social abbondano per la sua forma che richiama all’organo genitale maschile e non proprio ad un Pulcinella cosi come dovrebbe essere. Si tratta dell’opera dell’artista Gaetano Pesce “Tu si na cosa grande” ormai al centro del dibattito cittadino.
I napoletani non hanno gradito e lo testimoniano i tanti commenti ormai virali in rete e le testimonianze raccolte sul posto. Ed arrivano anche le proteste istituzionali e delle associazioni. “Assistiamo increduli al dibattito odierno in città. Non si fa che parlare dell’opera di Pesce a Piazza Municipio, un’opera che è realmente la spacca Napoli. L’arte deve far discutere, è vero, ma come gruppo consiliare di Forza Italia ci chiediamo se la cifra di 200.000 euro per tale installazione sia congrua”. Lo affermano, in una nota, i consiglieri comunali di Forza Italia Salvatore Guangi e Iris Savastano. “Con tutte le inefficienze e le mancanze della città – proseguono – l’amministrazione avrebbe potuto utilizzare tale somma per tanto altro. Purtroppo dopo le cifre monstre per Pistoletto abbiamo sperperato altri soldi per Pesce. Povera Piazza Municipio, da bella e istituzionale a discutibile e provocatoria in un nulla”. Ad intervenire anche i Neoborbonici, che ne chiedono la rimozione proponendo al suo posto pannelli con la storia di Napoli, ed il legale nonché presidente di Noi Consumatori Angelo Pisani: “Con un’istanza di accesso agli atti chiediamo al Comune informazioni su ciò che riguarda la rappresentazione artistica posta in piazza Municipio e puntiamo a verificare anche se esiste un parere della Sovrintendenza”. Sui social interviene in maniera critica anche l’ex sindaco de Magistris puntando il dito sui costi esorbitanti spesi prima per la Venere degli stracci di Pistoletto ed ora per l’opera di Pesce: “L’opera di Pesce, per come e dove è stata esposta dall’amministrazione Manfredi ha raggiunto un suo obiettivo: quello di scatenare il meglio dell’ironia, dell’umorismo e della satira dei napoletani. Non ridevo da solo da diverso tempo. Se volete trovare la bellezza con l’identità di Napoli andate a trovare il Pulcinella di Lello Esposito che mettemmo nel 2012 a Vico Fico al Purgatorio, traversa di via Tribunali, vicino al teatro Instabile del compianto Michele Del Grosso, dove togliemmo i rifiuti per sempre e con la cultura e il popolo napoletano collocammo il Pulcinella che oggi è una delle mete più amate e fotografate. A gratis”.