Napoli. L’assessore alla scuola, Annamaria Palmieri, interviene rispetto la richiesta del Presidente Anci Campania alla Regione, per lo slittamento della ripresa delle lezioni in presenza, sottolineando che tale proposta non è stata condivisa preventivamente con l’Amministrazione di Napoli.
Queste le sue parole:
“In merito alla richiesta rivolta dal Presidente di Anci Campania al Presidente della Regione Campania di slittamento della data di ripresa delle lezioni in presenza, devo chiarire in primis che, al di là del merito, tale proposta non è stata condivisa preventivamente con l’Amministrazione di Napoli che ha appreso a mezzo stampa, il che palesa ancora una volta i limiti della rappresentanza nell’Unità di Crisi: si rischia di assumere decisioni su materie decisive per centinaia di migliaia di cittadini senza il dovuto ascolto. In secondo luogo va detto dolorosamente che, nel merito, le argomentazioni per l’ennesimo slittamento di una riapertura della scuola in presenza per i più piccoli appaiono deboli: si rischia infatti di danneggiare invalidandolo lo screening che si afferma di voler favorire, giacché gli esiti dei test potrebbero risultare “datati” se eseguiti tanti giorni prima. Dunque risultati meno affidabili. Comprendiamo bene la paura, l’insicurezza, che è diffusa nelle famiglie, tra gli adulti, e che purtroppo ha come triste conseguenza che ai bambini di Napoli non è consentito, e forse non lo sarà ancora per molti giorni, ciò che ai bambini di Milano o di Modena, dove pure il Covid non fa meno paura, è concesso dal 14 settembre.
Non concordiamo infine sull’idea di caricare sul personale delle scuole ulteriori incombenze come la raccolta delle prenotazioni per i tamponi.
In verità appare richiesta impropria se non condivisa con le scuole stesse.
In ogni caso, tramite Anci Campania, rinnoveremo come Comune capoluogo, insieme agli altri comuni capoluogo, la richiesta di partecipare all’Unità di Crisi, in special modo laddove si assumano decisioni così importanti per la cittadinanza su una materia tanto delicata quale quella dei diritti di infanzia e adolescenza.
La giornata di oggi, dedicata in tutto il mondo a quei diritti, lascia l’amaro in bocca.”- così l’assessore alla scuola Annamaria Palmieri