Si è tenuta nella sala del Consiglio Comunale di Napoli la prima Conferenza Nazionale di organizzazione e programma del Partito Socialista Democratico Italiano. Il tema è stato “La proposta riformista per il futuro dell’Italia”.
I lavori, aperti e moderati da Nino Simeone, consigliere comunale del Psdi del Comune di Napoli, hanno visto un minuto di silenzio a ricordo di Giacomo Matteotti, di cui quest’anno ricorre il centenario del suo barbaro assassinio. Dopo il saluto del sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, portato dal capogruppo Fulvio Fucito, hanno portato il loro saluto Paolo Russo, responsabile del mezzogiorno di Azione, Catello Vitiello segretario regionale per la Campania di Italia Viva, il segretario provinciale del Partito Democratico di Napoli Giuseppe Annunziata e il capogruppo del Movimento 5 Stelle di Conte, Ciro Borriello. “Particolarmente interessante quanto evidenziato dai vari intervenuti che hanno posto l’accento sulla necessità che la politica torni a parlare con la gente, torni ad occuparsi di una ferma azione riformatrice di giustizia sociale che impedisca il precipitare sempre più in basso delle classi più deboli, che abbatta la disoccupazione giovanile ed il precariato, che combatta le diseguaglianze e affronti con determinazione i problemi della sicurezza, dell’ambiente, della sanità, della scuola – si sottolinea in una nota – Nel dibattito è intervenuto il vicesegretario nazionale del Psdi, Vincenzo Fiore, che ha lanciato una raccolta di firme per l’abolizione dell’attuale legge elettorale”. I lavori sono stati conclusi del segretario nazionale, Paolo Preti, che ha “posto l’accento sulla necessità che la politica non si debba continuare a fare con gli slogan ma con programmi precisi, determinati e ricchi di ideali riformisti capaci di non far deragliare il nostro paese e non farlo uscire dalla sua identità europeista e occidentale”.