I garanti dei detenuti denunciano una situazione drammatica nelle carceri italiane, con 62mila detenuti a fronte di 47mila posti effettivamente disponibili. Per sensibilizzare l’opinione pubblica, sono stati organizzati presidi in tutta Italia, tra cui l’iniziativa “Carcere: liberare la speranza!” a Napoli. I garanti chiedono misure urgenti per ridurre il sovraffollamento, come l’accesso alle misure alternative per i detenuti con pene residue inferiori a tre anni, e l’aumento delle telefonate e videochiamate per tutelare l’affettività. L’obiettivo è costruire un sistema penitenziario più umano e sostenibile.