NAPOLI. CORRUZIONE, CONDANNATO L’IMPRENDITORE DANILO IERVOLINO

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Foto Fabio Cimaglia / LaPresse 24-01-2017 Roma Tempio di Adriano. Inaugurazione dell'Anno Accademico dell'Universitas Mercatorum Nella foto Danilo Iervolino Photo Fabio Cimaglia / LaPresse 24-01-2017 Rome (Italy) Temple of Hadrian. Academic year inauguration of Universitas Mercatorum In the pic Danilo Iervolino

Il gup di Napoli Enrico Campoli ha condannato per corruzione l’imprenditore Danilo Iervolino, proprietario della Salernitana e già patron dell’università Pegaso, ex proprietario del settimanale L’Espresso 
al termine del processo con rito abbreviato sulla corruzione di alti dirigenti del Ministero del Lavoro.

La condanna è di quattro anni di reclusione (così come chiesto dal pm Henry John Woodcock al termine della sua requisitoria lo scorso 16 settembre) nonché il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per 4 anni.

Condanna a 5 anni, invece, per Francesco Cavallaro, segretario generale della Cisal, con interdizione perpetua dai pubblici uffici e il divieto di contrattare con la Pubblica Amministrazione per 5 anni;
 Secondo l’accusa, per ottenere parere favorevole alla divisione del patronato Encal-Inpal in Encal-Cisal e Inpal, Cavallaro avrebbe richiesto a Iervolino l’assunzione in Pegaso di Antonio Rossi, figlio di Concetta Ferrari, all’epoca direttrice generale per le politiche previdenziali del ministero del Lavoro.
Assunzione che fu effettuata nel 2019. 2 anni e 8 mesi Mario Rosario Miele, collaboratore di Iervolino.

“Rispetto la sentenza per dovere civico, ma sono sbigottito e incredulo. Mi batterò affinché in appello possa dimostrare la mia totale estraneità ai fatti a me imputati”, ha ribadito in una nota dl’imprenditore Danilo Iervolino, diramata subito dopo la sentenza.
E anche la Salernitana calcio commenta la sentenza, precisando che ”la vicenda non è riferita in alcun modo al club e non influenzerà minimamente la normale prosecuzione delle proprie attività sia sotto il profilo finanziario, sia dal punto di vista manageriale”.