“Sono fiera di aver portato nella seduta odierna del Consiglio comunale di Napoli un ordine del giorno, approvato all’unanimità dall’Aula, che impegna l’amministrazione a portare in sede Anci la proposta per l’assunzione esclusiva di personale pubblico comunale con contratto a tempo indeterminato”. Lo dice Alessandra Clemente, consigliera del Comune di Napoli.
“Il pubblico e le sue istituzioni – aggiunge Clemente – devono porsi come argine alla crescente precarizzazione del mondo del lavoro, che con la crisi economica è tornato a essere un problema in ascesa, con la crescita improvvisa dei contratti a tempo determinato e similari.
L’alternativa – dice la consigliera – esiste ed è praticabile, come ha dimostrato negli ultimi mesi la riforma attuata dal governo spagnolo, su impulso della ministra del Lavoro Yolanda Diaz, che limita fortemente l’utilizzo di contratti a tempo determinato solo nei casi di picchi improvvisi di produzione, alla stagionalità e alle sostituzioni. La manovra, approvata a Capodanno, ha fatto impennare i posti stabili, 700mila solo in aprile, il numero più alto di sempre. Possiamo farlo anche noi e dobbiamo farlo partendo dal settore pubblico, partendo dal cuore di un impegno politico che ha radici di sinistra e si pone per incidere nel presente e nel futuro per segnare concretamente un argine di indirizzo e combattere la precarizzazione del lavoro, l’assenza di lavoro per i giovani e per le donne, particolarmente drammatica al sud. Per incidere – conclude Clemente – nelle vite dei nostri concittadini e dei nostri territori”.
